Il Vermont sta per diventare il primo Stato americano ad approvare una legge che obbliga ad etichettare, come tali, prodotti modificati geneticamente. Ma negli Stati Uniti la strada verso una maggiore trasparenza nel settore sembra ancora lunga e piena di ostacoli.

Alla vigilia della sentenza del Tar sul mais del Friuli si riaccende lo scontro sui prodotti “artificiali”.

Aumentano i fenomeni di contaminazione con tracce di Ogm nei prodotti alimentari e mangimi commercializzati nel mondo, secondo un rapporto pubblicato ieri a Roma dalla Fao.

L’Europa fa tilt con gli Ogm. Sebbene diciannove Paesi abbiano votato «no», il consiglio dei ministri Affari generali dell’Ue non è riuscito a esprimere la maggioranza qualificata necessaria per non autorizzare la coltivazione del supermais 1507 dell’americana Pioneer.

Dal super-salmone alla fragola-pesce passando per il mais cancerogeno. Quanti mostri inventati dalla stampa diventano leggende spaventose.fonte: Tempi

La nuova mela che non diventa mai nera ha un nome che si addice bene al freddo glaciale di questi giorni negli Stati Uniti. Ma la \"mela artica\" sta anche riaccendendo le polemiche sui cibi ogm.

Dagli allevamenti alle infestazioni, le biotecnologie possono aiutare i piccoli produttori a migliorare le proprie condizioni di vita e la sicurezza alimentare: lo ribadisce una recente pubblicazione della Fao presentando 19 casi di studio nei comparti agricolo, zootecnico e ittico.

Umberto Veronesi ha parlato per oltre un'ora a una platea che lo interrogava sul futuro della ricerca per sconfiggere il cancro.

Una fiera che esalta il biologico e pratiche agricole minimaliste non può attirare gli industriali agroalimentari in quanto commercialmente irrilevante.autore: Gilberto Corbellini fonte: Il Sole 24 Ore

«È in atto una rivoluzione silenziosa dell'agricoltura italiana.