Ridefinizione del Protocollo Tecnico per la “Categorizzazione del rischio” degli Operatori del Settore Alimentare (OSA) in Emilia - Romagna ai fini dell’organizzazione del controllo ufficiale del comparto degli alimenti di competenza di SVET e SIAN

Regione Emilia Romagna  2017 

Il Regolamento (CE) 882/04 “relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali”, assegna agli Stati Membri la responsabilità della attuazione del sistema di controllo ufficiale sugli Operatori del Settore Alimentare (OSA).
Al contempo il Regolamento stabilisce la “ratio” con cui deve essere organizzato ed effettuato il controllo ufficiale, disponendo che “i controlli ufficiali siano eseguiti periodicamente, in base ad una valutazione dei rischi e con frequenza appropriata”.
La categorizzazione del rischio di un OSA, costituisce la base per definire una “appropriata” frequenza di controllo come attività di base programmata.
L’attività che ne deriva non è ovviamente esaustiva della programmazione del controllo ufficiale che viene effettuata a livello locale; questo documento non contempla infatti le attività che i servizi dovranno effettuare a seguito di follow up, su richiesta degli OSA e/o di altre amministrazioni o in casi di emergenza.
La Regione Emilia-Romagna con nota prot. 302636 del 27/12/2012 1 aveva fornito il “Protocollo tecnico per la categorizzazione del rischio degli operatori del settore alimentare (OSA) in Emilia Romagna” ai fini della organizzazione del controllo ufficiale dei Servizi SIAN e SVET, coerente con il modello regionale di accreditamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica (DGRER 385/2011 2 e DGRER 1488/2012 3).
Il Ministero della Salute ha sancito accordo con le Regioni e le Provincie autonome per il miglioramento delle attività di controllo ufficiale recepito dalla Regione Emilia-Romagna con DGRER 1510 del 28/10/2013.
La conferenza Stato-Regioni nella seduta del 10/11/2016 5 ha approvato le “Linee Guida per il controllo ufficiale ai sensi del Regolamento 882/04 e 854/04”.
Sulla base delle modifiche normative di cui sopra, si rende quindi necessario procedere alla rielaborazione degli indirizzi regionali per la categorizzazione del rischio degli OSA dei comparti di competenza SIAN e SVET allo scopo di:
• conformare il contenuto di tale documento alle Linee Guida nazionali;
• tenere conto dell’esperienza maturata nei 5 anni ormai trascorsi dalla sua prima applicazione sul territorio regionale;
• applicare i principi della categorizzazione del rischio anche agli stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg.(CE) 852/04 di competenza SIAN;
• uniformare le definizioni delle entità produttive in conformità al Piano Regionale Integrato6 ed alla Master List ministeriale.