Alimentazione: Giornata Mondiale anti-spreco, da ENEA il decalogo delle buone pratiche

Scienziati in campo per ridurre gli sprechi alimentari. Dalle buone pratiche sotto forma di decalogo alle nuove frontiere della ricerca con tecnologie e metodologie innovative: è la sfida dell’ENEA contro lo spreco alimentare per “sfruttare al meglio quel Giacimento di risorse preziose nascosto nella spazzatura”, come sottolineano gli esperti del Dipartimento Sostenibilità dell’Agenzia. I dati FAO parlano chiaro: in Italia, un anno di spreco alimentare potrebbe sfamare quasi 44 milioni e mezzo di persone. 

A livello mondiale i numeri sono altrettanto allarmanti: ogni anno più di un terzo della produzione mondiale di cibo si perde o si spreca lungo la filiera, circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti sprecati solo considerando la frazione commestibile. E'necessario cambiare radicalmente la concezione di scarto e rifiuto perché ogni giorno grazie alla ricerca scopriamo il valore nascosto di molti sottoprodotti e materie prime-seconde a cui oggi l'industria associa solo costi di gestione e smaltimento. Questo scenario apre la strada ad un molteplicità di percorsi di sviluppo in termini di nuove professioni, nuovi prodotti e nuove sfide per la ricerca applicata, conclude Roberto Balducchi, responsabile del laboratorio Bioprodotti e Bioprocessi dell’ENEA.

Data di pubblicazione: 
08/02/2017
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