Pesce italiano, attenti alle contraffazioni

31/10/2018

L’80% del pesce che mangiamo proviene dall’estero, i dati Istat elaborati da Coldiretti pubblicati dalla Stampa parlano chiaro: nei mari italiani vengono pescate ogni anno 180 mila tonnellate di pesce, ma le importazioni ammontano a più di un milione; il calcolo risulta facile anche a chi non mastica troppo la matematica.  Famosi stanno diventando i casi di pesci venduti e spacciati per altri: pangasio del Mekong spacciato per cernia; halibut per sogliola, squalo smeriglio al posto del pescespada. Per non parlare del filetto di brosme, ottima controfigura del baccalà; del pesce ghiaccio che diventa bianchetto o del pagro con la maschera che indossa i panni del dentice rosa.

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