Sono on line le presentazioni del workshop “Stato dell’arte e sviluppo futuro dei Piani regionali di prevenzione: l’attuazione dei macro obiettivi 1-6 del Pnp” che si è svolto il 7 e l’8 marzo 2017 al ministero della Salute.

Luoghi di lavoro, comunità, scuola e settore sanitario: questi i quattro ambiti di intervento intorno ai quali l’Emilia-Romagna ha impostato il proprio Piano regionale della prevenzione (Prp), declinando così gli obiettivi centrali dell’attuale Piano nazionale (Pnp) 2014-2018.

L'Organizzazione mondiale della sanità (WHO) ha dichiarato che verrà portato avanti uno studio ulteriore riguardo al consumo di carni rosse e lavorate e il rischio significativo di sviluppare cancro. In un incontro con il comitato per la sicurezza alimentare e ambientale del Parlamento Europeo, il rppresentante WHO ha specificato che i risultati alla base del report del IARC (Agency for Research on Cancer) verranno analizzati alla luce di una dieta salutare. Alla fine di questa analisi verranno suggeriti ai consumatori un consumo medio di carne rossa e lavorata.

Le allergie alimentari sono in aumento, ma non al punto da giustificare la proliferazione di nuovi test diagnostici, peraltro inaffidabili. Non usa mezzi termini la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica per porre un argine alla diffusione di presunti approcci mirati a scovare allergie e intolleranze alimentari. Il trend risulta in crescita rispetto al passato, e non soltanto in Italia, ma è forte il sospetto che dietro questo eccesso diagnostico si celi l’impiego di metodiche mai validate sul piano scientifico (vedi tabella sotto).