Il biologico batte la crisi: consumi in crescita del 7,3%

La crisi dei consumi non contagia i prodotti biologici. A testimoniarlo è l'ultima rilevazione del Panel famiglie Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare)/GFK-Eurisko che indica nel 2012 una crescita della spesa bio del 7,3%, dopo il più 9% messo a segno nel 2011. Le uova, nonostante la battuta d'arresto, restano il prodotto più gettonato, con il 13% circa della spesa complessiva. Seguono confetture e marmellate, con l'8,8% di incidenza e un più 15,7% della spesa sul 2011, e il latte che copre un altro 8,6%, grazie anche a un aumento di quasi il 9% rilevato su base annua. Fuori dal podio lo yogurt, con l'8,2% di quota, prodotto che ha però subito un calo del 4,1% degli acquisti rispetto all'anno precedente.Negli ultimi anni il biologico in Italia ha presentato un andamento del mercato più favorevole rispetto a importanti nazioni, registrando soprattutto performance superiori a quelle di Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera.

Data di pubblicazione: 
11/03/2013
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