Boom di allevamenti di lumache in Italia

Dalla tavola alla cosmetica è aumentato del 325% negli ultimi 20 anni il consumo di lumache degli italiani che ha raggiunto una produzione record annuale di 44mila tonnellate, tra vive e conservate. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell’Istituto Internazionale di elicicoltura di Cherasco. Contestualmente all’aumento dei consumi è cresciuto molto anche l’interesse per l’allevamento in Italia che riesce ormai a soddisfare poco meno della metà della domanda interna, anche per la capacità di innovazione, la qualità e le caratteristiche specifiche del prodotto Made in Italy. Le importazioni arrivano soprattutto dalle industrie di trasformazione francesi, che con i loro stabilimenti in Turchia e soprattutto nell’Africa del Nord, esportano in tutto il mondo conserve di lumache con il famoso nome, di “escargot”. In Italia si registra la nascita di nuove imprese di allevamento spesso condotte da giovani da nord a sud del Paese con esperienze di avanguardia anche a livello internazionale. Attualmente non esiste una legislazione nazionale che regoli l’elicicoltura che è una attività agricola che insieme alle tecniche di allevamento richiede particolare cura al benessere degli ortaggi, agli attacchi degli insetti che posso portare un’alta mortalità, alla selezione e alla spurgatura che sono le fasi più importanti, per dare al cliente un prodotto di alta qualità.

Data di pubblicazione: 
14/02/2017
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