Criptosporidiosi

Agente eziologico e sue caratteristiche

Agente eziologico
Protozoi: Cryptosporidium parvum.
 

Caratteristiche dell’agente patogeno
L'organismo ha un ciclo biologico complesso che può aver luogo in un singolo ospite animale. Esso produce oocisti (diametro 4-6 μm) che sono molto resistenti alla clorazione ma sono soppresse dai procedimenti convenzionali di cottura.
 

Periodo di incubazione e sintomatologia

Periodo di incubazione
2-4 giorni.
 

Sintomi
Diarrea persistente, nausea, vomito e dolore addominale, talvolta accompagnati da una sindrome simile all'influenza con febbre.
 

Postumi
Malattia più grave in individui immunocompromessi, in particolare in pazienti affetti da AIDS, determinante un malassorbimento grave dei nutrienti e perdita di peso.
 

Durata
Da diversi giorni a 3 settimane.
 

Meccanismo di trasmissione e misure di controllo

Serbatoio/sorgente
Uomo, animali selvatici e domestici, per esempio bovini.
 

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti
Diffusione per via oro-fecale, contatto persona-persona o consumo di alimenti e acqua contaminati da feci, bagni in corpi d'acqua contaminati.
Gli alimenti interessati comprendono latte crudo, acqua potabile e sidro di mele.
 

Misure di controllo specifiche
A livello industriale: pastorizzazione/sterilizzazione del latte; filtrazione e disinfezione dell'acqua; smaltimento sanitario di escreti, acque reflue e di scolo; trattamento termico; buone pratiche igieniche durante la produzione e la trasformazione.
A livello di struttura di preparazione degli alimenti/domestico: bollitura dell'acqua potabile quando non è disponibile acqua sicura; bollitura del latte; cottura completa degli alimenti; lavaggio accurato delle mani.

Diffusione
Cosmopolita. La criptosporidiosi è una delle cause principali di sindrome diarroica nei neonati e nei bambini, rappresentando il 5-15% dei casi di diarrea nei bambini monitorati nei centri ospedalieri. Incidenza +++, nei Paesi industrializzati (spesso in centri di ricovero giornaliero) ++.
 

Altri commenti
I bambini sotto i 5 anni di età sono a maggior rischio di infezione. Gli individui immunocompromessi possono andare soggetti a infezione più prolungata e grave; può essere fatale nei pazienti affetti da AIDS.