Efsa e fenilbutazone

Una valutazione congiunta dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha concluso che la presenza illecita di residui di fenilbutazone nella carne equina desta limitate preoccupazioni per i consumatori per la bassa probabilità sia di esposizione, sia di effetti tossici in generale. Le Agenzie confermano l’impossibilità di determinare livelli di sicurezza per il fenilbutazone in alimenti di origine animale; pertanto l’utilizzo di questa sostanza nella filiera alimentare dovrebbe rimanere vietato.

Data di pubblicazione: 
24/04/2013
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