L’utilizzo di falsa etichettatura allo scopo di trarne un vantaggio economico potrebbe presto essere considerato frode alimentare. La Commissione e i membri del Parlamento europeo sembrano aver raggiunto un accordo su questo punto. Esther de Lange europarlamentare olandese del PPE, ritiene che il regolamento (Ce) 178/2002 si concentri prevalentemente sulla sicurezza alimentare perché al momento della stesura vi era grande preoccupazione a seguito della crisi della BSE. Ora però servono anche nuove leggi in grado di reprimere le frodi alimentari.