ISS:Sorveglianza nazionale delle batteriemie da enterobatteri produttori di carbapenemasi. Rapporto 2013-2016.

Per far fronte all’emergenza degli enterobatteri resistenti ai carbapenemi(antibiotici di ultima risorsa per infezioni da batteri multi-resistenti), il Ministero della Salute ha chiesto alle Aziende Sanitarie Locali e/o alle Regioni di segnalare al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità tutti i casi di batteriemie causate da Klebsiella pneumoniae o Escherichia coli resistenti ai carbapenemi e/o produttori di carbapenemasi (Carbapenemase Producing Enterobacteriaceae, CPE). In questo rapporto sono presentati i risultati della sorveglianza relativi alle notifiche di diagnosi effettuate nel periodo 1° aprile 2013-31 luglio 2016.

 

In tale periodo sono state riportate 5331 batteriemie da CPE, con numero di segnalazioni e incidenza molto diversa nelle varie regioni. Le batteriemie hanno riguardato per il 62% soggetti di sesso maschile, con età media di 65,4 anni e mediana di 68. L’84% dei pazienti si trovava in ospedale al momento dell’insorgenza della batteriemia. Il 96,8% dei casi segnalati era causato da K. pneumoniae e solo il 3,2% da E. coli. Nella gran parte dei casi la carbapenemasi prodotta era di tipo Klebsiella pneumoniae carbapenemase (KPC). I dati dei primi 3 anni di sorveglianza indicano da una parte una progressiva aderenza delle regioni alla sorveglianza, dall’altra una probabile sottonotifica da parte di strutture sanitarie e/o regioni in alcune aree italiane.

Data di pubblicazione: 
22/09/2017
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