Parlamento Europeo: “L'Unione europea ha l'obbligo morale e politico di ridurre gli sprechi alimentari”

La Commissione ambiente del Parlamento europeo ha approvato, questo martedì, la relazione della deputata croata Biljana Borzan (S&D), chiedendo che l'Unione europea ei suoi Stati membri intensifichino gli sforzi per ridurre i rifiuti alimentari. Il 53% dei rifiuti alimentari proviene dalle famiglie, l'educazione dei consumatori è un punto critico per cui è necessario un grande sforzo. Secondo l'ultimo Eurobarometro, oltre tre quarti degli europei ritiene che il singolo consumatore sia direttamente interessato nella prevenzione degli sprechi alimentari. Bisogna imparare a meglio organizzare la propria spesa, a non comprare più del necessario e a mettere il cibo nuovo in fondo al frigorifero così da consumare prima i prodotti in scadenza. Anche gli avanzi, si possono riutilizzare oppure congelare.Meno della metà dei cittadini comunitari conosce la differenza tra “non oltre” e “preferibilmente entro”. Non si deve buttare via il cibo subito dopo la data indicata come “preferibilmente entro” perché può ancora essere utilizzato, a volte anche dopo settimane.

Data di pubblicazione: 
12/04/2017
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