Rasff n°11 del 2016

Nella settimana n°11 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 59 (11 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: presenza di norovirus in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in formaggi fermentati dalla Romania a marca Bradet (leggi dettagli); conteggio troppo alto di Escherichia coli in mitili vivi (Mytilus galloprovincialis) dalla Spagna; Listeria monocytogenes in formaggio a fette dalla Francia. Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: istamina in filetti di sgombro all’olio di oliva (Scomber scombrus) dal Marocco; cadmio in polpo congelato dall’India. Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carni refrigerate (Bos taurus) da Argentina; uso non autorizzato di coloranti (E 102 – tartrazina, E110 – giallo tramonto FCF) in piantaggine, patate e farina di manioca dal Ghana; migrazione di sostanza non identificata da pentole antiaderenti in alluminio dalla Cina; mercurio in cibo per gatti con tonno e gelatina di carota dalla Thailandia; migrazione di cromo e livello di migrazione globale troppo alto da barbecue a gas cinese; contenuto di solfiti troppo alto in gamberetti surgelati (Penaeus vannamei) dall’Ecuador. Questa settimana non ci sono segnalazioni di esportazioni italiane in altri Paesi che siano state ritirate dal mercato.