Sarà mai possibile riuscire a gestire la fauna selvatica?

06/02/2018

La mancanza di risorse alimentari “naturali” porta gli animali a cercare il cibo dove riescono a trovarlo provocando gravi danni. I cinghiali devastano i campi coltivati a cereali, tuberi, frutta, ecc. Anche gli storni quando possono si avventurano nei campi coltivati e in particolari negli oliveti. I cormorani fanno stragi di pesci sia negli impianti di acquacoltura, sia nei bacini idrici naturali. 

 

Gli animali selvatici possono contrarre pericolose malattie infettive anche a carattere zoonosico (trasmissibili dagli animali all’uomo). Rabbia, brucellosi, tubercolosi, trichinellosi, influenza, cisticercosi, ecc. sono sempre in agguato. La prevenzione e la terapia negli animali selvatici non è agevole e ci sono diverse possibilità di infettare l’uomo in modo diretto o indiretto. Il pericolo è molto serio nei casi di bracconaggio in cui le carni degli animali cacciati sono consumate senza alcun controllo veterinario e il pericolo di contrarre pericolose malattie è veramente elevato. 

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