Scandalo della carne di cavallo un anno dopo. Azioni intraprese

Circa un anno fa, lo scandalo della carne equina ha fatto notizia in tutta Europa e oltre. Le prove raccolte non hanno evidenziato un problema di sicurezza alimentare o di salute pubblica, ma piuttosto una questione di etichettatura fraudolenta. I truffatori hanno approfittato delle debolezze del sistema a scapito di imprese e consumatori legittimi. La Commissione europea, insieme alle autorità competenti degli Stati membri dell'UE hanno lavorato a stretto contatto per trovare una soluzione. Il Commissario europeo per la Salute Tonio Borg ha annunciato un piano d'azione in cinque punti che ha fornito un elenco di azioni da realizzare nel breve , medio e lungo termine. Alcune delle azioni intraprese riguardano la creazione di una Rete Europea per le Frodi alimentari che comprende rappresentanti do ogni Stato membro eimplementazione degli srtumenti utili alle autorità competenti per il controllo relativo alle frodi.

Data di pubblicazione: 
19/03/2014
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