Molluschi bivalvi: stop alle importazioni dalla Turchia
La Commissione Europea con il regolamento 2022/478 mantiene in vigore, fino al 31 dicembre 2023, le misure di protezione sull'importazione nell’Unione di molluschi bivalvi vivi e refrigerati destinati al consumo umano originari della Turchia o spediti da tale paese. Fino a tale data gli Stati Membri non ne consentono l'ingresso nell'Unione.
Queste misure di protezione erano già state introdotte dal regolamento 743/2013 (non più in vigore), dopo che gli Stati membri avevano segnalato partite non conformi di molluschi bivalvi originari della Turchia che non ottemperavano agli standard microbiologici fissati dall’Unione. A conferma di tale situazione, nel corso dell’audit più recente effettuato dalla Commissione nel settembre 2015, erano state ancora riscontrate delle carenze significative nel sistema di controllo per i molluschi bivalvi destinati all’ingresso nell’Unione.
Oggi, nonostante del gennaio 2020 le autorità competenti turche abbiano fornito informazioni riguardanti le misure correttive intraprese, a causa delle restrizioni indotte dalla pandemia da Covid-19 non è stato possibile agli ispettori comunitari eseguire audit in loco per verificare l'effettiva attuazione di tali misure. Per questo motivo le misure di protezione sono state prorogate dal nuovo regolamento.