Che cos'è l'Arfid? Ovvero il disturbo evitante/selettivo dell’assunzione di cibo

03/04/2023

Arfid è l’acronimo di Avoidant restrictive food intake disorder, cioé disturbo evitante/selettivo dell’assunzione di cibo, e si esprime o con l’evitare di mangiare, una sorta di disinteresse, scarso appetito, o escludendo dei piatti sulla base del loro aspetto, odore, sapore, o ancora per la paura di avere reazioni negative dopo il pasto tipo vomito, soffocamento, reazioni allergiche.

Dal 2013 è stato catalogato come disturbo dell’alimentazione, denominato Arfid. Questa “codificazione”, sancita dall’iscrizione nel Dsm-5, il manuale internazionale della psichiatria, è per l’appunto recente. Ed ora si scopre che tra i disturbi psichiatrici legati al cibo questo è il più trasmissibile per eredità. Addirittura nel 79 per cento dei casi.

Confrontando la prevalenza dell’Arfid tra gemelli identici e gemelli fraterni rispetto ai rispettivi genitori e parenti stretti si è arrivati all’evidenza di quel notevole 79 per cento di rischio per fattori genetici trasmessi. Un dato che è ben più alto di quello riscontrato nell’anoressia (48-74 per cento), bulimia (55-61 per cento), binge eating, le cosiddette abbuffate (39-57 per cento). Un tasso così alto di ereditabilità, notano i ricercatori del Karolinska Institutet, è sullo stesso livello dell’autismo, della schizofrenia e dell’Adhd.

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