Dolcificanti: sicurezza e salubrità

18/03/2019

I dolcificanti, chiamati anche edulcoranti, sono additivi approvati dall'Unione Europea aggiunti agli alimenti o venduti singolarmente per sostituirsi allo zucchero, con la peculiarità di avere una scarsa o addirittura assente azione di tipo nutritivo.

Si distinguono due categorie di dolcificanti.

I dolcificanti naturali sono composti estratti dalle piante, dotati di un certo contenuto calorico, che, a seconda dell'origine si distinguono in:

  • dolcificanti derivati dagli zuccheri (glucosio, saccarosio, fruttosio);
  • dolcificanti derivati da carboidrati complessi o glicosidi, quali lo stevioside;
  • dolcificanti derivati da polialcoli, quali sorbitolo, xilitolo, mannitolo;
  • dolcificanti derivati da proteine, quali taumatina, miraculina e monellina.

I dolcificanti artificiali sono delle sostanze ottenute per sintesi chimica, a elevato potere dolcificante e basso potere nutritivo. Conferiscono una sensazione dolce molto persistente, simile a quella del saccarosio, ma di intensità molto superiore e senza il retrogusto amaro tipico di alcuni dolcificanti naturali.

La sicurezza dei dolcificanti in termini di salute sull'essere umano è stata ampiamente rivista e valutata da una varietà di autorità competenti tra cui l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e altre autorità nazionali quali la Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Una review scientifica sul British Medical Journal che ha valutato oltre cinquanta lavori pubblicati proprio per dimostrare se l'introduzione dei dolcificanti in sostituzione allo zucchero potesse avere qualche impatto benefico sulla salute, ha mostrato come non ci siano risultati significativi in termini di salute qualora vi sia la sostituzione di zucchero con dolcificante.

Cosa preferire dunque, i dolcificanti o lo zucchero?

Allo stato di oggi esistono delle linee guida che ci raccomandano un basso consumo di zucchero, mentre per quanto riguarda i dolcificanti non vi è nessuna raccomandazione di consumarli. Per tali motivi rimane valida la raccomandazione di evitare ove possibile lo zucchero aggiunto, ma consumare zucchero rispetto al dolcificante poiché ad oggi non vi è  nessuna prova del fatto che sostituire lo zucchero con il dolcificante sia benefico per la nostra salute.

 

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