Festa dell’Europa: tutela consumatori base per la Ue del futuro

08/05/2018

La Festa dell’Europa ricorda il discorso tenuto dal ministro degli esteri francese Robert Schumanche il 9 maggio 1950 proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, prima istituzione europea sovranazionale fra quelle che avrebbero poi condotto alla Ue.

Non diamo tutto questo per scontato, perché il futuro potrebbe essere meno roseo e le sfide che ci attendono non devono essere sottovalutate. Crisi politiche, Brexit e crescente distanza tra i cittadini europei e i loro leader hanno colpito duramente l’Unione Europea. Ecco perché la commemorazione di quest’anno della dichiarazione di Robert Schuman e la ricorrenza a marzo del 60° anniversario dei Trattati di Roma non possono essere momenti di celebrazione solo formali.

Sono i regolamenti europei a garantire che giocattoli, asciugacapelli e vestiti per bambini in vendita nei negozi di tutta Europa rispettino alti standard di sicurezza, indipendentemente da dove sono stati prodotti. Un sistema di allarme rapido tra Paesi europei prevede che i prodotti a rischio siano tempestivamente ritirati dal mercato. Quando un volo è cancellato o subisce ritardo, o quando viene negato l’imbarco ai passeggeri, è grazie a norme europee che i consumatori hanno diritto ad assistenza e risarcimento.

In altre parole, se oggi i consumatori godono di una maggiore protezione quando acquistano online, se possono contare su alti standard di sanità e ambientali, se beneficiano di alti livelli di privacy e sono o saranno a breve finalmente liberi dai costi del roaming, è perché le istituzioni europee lo hanno reso possibile. Potrà anche non ottenerne sempre riconoscimento, ma sia chiaro: l’Europa ha influenzato positivamente la vita quotidiana dei consumatori in tantissimi modi, fissando standard che sono diventati punto di riferimento per molti consumatori in tutto il mondo.

 

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