Un insetto impollinatore su dieci è sull’orlo dell’estinzione e un terzo delle specie di api e farfalle è in declino. Per tale motivo la Commissione europea ha proposto la sua prima iniziativa per affrontare il problema. L'iniziativa si articola su tre punti:

Impariamo come avere cura degli insetti impollinatori. In occasione della prima giornata mondiale delle api, FAO e Nazioni Unite lanciano video sull'importanza delle api e degli insetti impollainatori. Guarda il video.

I rappresentanti  degli  Stati  Membri hanno sostenuto la proposta della Commissione Europea di limitare ulteriormente l'uso di tre sostanze attive (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam, sostanze neonicotinoidi) che anche l'EFSA ha giudicato dannose per le api.

Il Ministero della Salute ha diffuso con la nota n. 9798 le linee guida per il controllo dell’infestazione da Varroa destructor 2018, redatte dal Centro di referenza nazionale per l’apicoltura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.

L'associazione di ricerca COLOSS (Prevention of honey bee COlony LOSSes, ) ha predisposto il questionario con cui raccogliere informazioni sulla perdite di colonie di api. Gli stati che partecipano all’indagine somministrano annualmente agli apicoltori il questionario, standardizzato e uguale per tutti gli stati, in modo da poter comparare a livello internazionale i dati raccolti e quindi comprendere meglio i fattori di rischio implicati nella perdita di colonie.

La maggior parte dei modi in cui i pesticidi neonicotinoidi vengono usati rappresenta un rischio per le api selvatiche e quelle mellifere, secondo valutazioni pubblicate oggi dall'EFSA. L’Autorità ha aggiornato le proprie valutazioni del rischio relative a tre neonicotinoidi - clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam - che sono attualmente soggetti a restrizioni nell'UE a causa della minaccia che rappresentano per le api.