Attenzione crescente e normativa europea in continua evoluzione. I MOCA si evolvono e cresce il problema della sicurezza degli alimenti con cui essi vengono a contatto.

La pesca sostenibile potrebbe iniziare direttamente al mercato eliminando o riducendo gli imballi non riciclabili o compostabili, come ad esempio le classiche cassette in polistirolo per contenere il pesce.

Christophe Cotillon, coordinatore di SUCCIPACK, parla della tecnologia per l’imballaggio degli alimenti in PBS che potrebbe essere presto commercializzata. Il progetto SUCCIPACK ha proposto una soluzione tecnica per eliminare progressivamente le confezioni a base di carburanti fossili a favore di soluzioni a base biologica. Le nuove confezioni biodegradabili e riciclabili inoltre promettono anche un più lungo termine di deperibilità e una migliore protezione dei prodotti alimentari.

Un quadro frammentato, con gli Stati membri dell’Unione che adottano ciascuno, nel rispetto della normativa quadro più generale, il regolamento 1935, proprie disposizioni circa la regolazione delle materie plastiche di contatto alimentare. Ma non solo: anche altri materiali, come inchiostro, carta, adesivi e gomma, pure destinati ad un qualche contatto con gli alimenti, non sono soggetti ad una completa valutazione del rischio armonizzata. Con possibili rischi residui per la salute dei consumatori.

I ricercatori del Pennsylvania State University negli USA hanno pubblicato i risultati di un lavoro che studia come la pellicola edibile che incorpora composti antimicrobici influenzi la crescita di batteri patogeni su prodotti a base di carne. Una pellicola di pullulan (realizzata a partire dall'amido)incorporata con olii essenziali di origano e rosmarino e nanoparticelle di ossido di zinco e argento può inibire la crescita di quattro patogeni (Staphylococcus aureus, Salmonella Typhimurium, Listeria monocytogenes ed E. coli O157:H7).