Tutti i Materiali e Oggetti al Contatto con gli Alimenti (MOCA) sono disciplinati a livello dell’Unione Europea dal Regolamento (CE) 1935/2004, detto anche “Regolamento Quadro”, che stabilisce i requisiti sanitari generali per i MOCA (1).
I materiali e oggetti di acciaio inossidabile destinati al contatto con alimenti, secondo la legislazione italiana devono rispondere ai requisiti previsti dal DM 21 marzo1973 e successivi aggiornamenti relativamente ai limiti di migrazione specifica di cromo, nichel e manganese.
Le microplastiche sono particelle aventi diametro <5 mm, che si formano dalla disgregazione delle plastiche non riciclabili (per azione del sole, del vento e degli altri agenti atmosferici); esse comprendono pure le nanoplastiche (NP), le quali sono particelle ancora più pic
Anche la Spagna segue l’esempio della Francia nel recepimento delle norme sull’economia circolare previste dall’Unione Europea. Il Ministero spagnolo per la transizione ecologica e la sfida demografica (MITECO) ha aperto all'informazione pubblica il progetto di regio decreto sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Dal 3 luglio 2021, i prodotti di plastica monouso commercializzati nell’UE devono rispettare i requisiti e le restrizioni stabilite dalla direttiva 2019/904 (o direttiva SUP, Single Use Plastic) sulla riduzione dell’impatto di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.
Plastica, carta e bambù sono solo alcuni dei molti materiali a cui il cibo è in contatto. Ma possono rilasciare sostanze chimiche nel nostro cibo e, infine, nei nostri corpi.
I MOCA (materiali a contatto con gli alimenti) sono materiali che vengono a contatto con alimenti, come bottiglie, lattine, cartoni, coltelli, forchette, tazze e piatti. Quando questi materiali entrano in contatto con gli alimenti, alcune sostanze chimiche in essi contenute potrebbero essere trasferite. Quindi, come possiamo evitare che i consumatori siano esposti a danni quando scartano il cibo o aprono una bottiglia? La parola a uno scienziato dell'EFSA.
“La stragrande maggioranza dei rifiuti sono imballaggi”, “la raccolta differenziata è una bufala”, “il packaging andrebbe azzerato per rispettare l’ambiente”: sono solo alcuni dei falsi miti sugli imballaggi!
Piatti e posate di plastica messi al bando, riduzione dei recipienti usa e getta per alimenti, produttori di imballaggi costretti a pagare il costo dello smaltimento, annunci sopra gli imballaggi sui pericoli dell'inquinamento da plastica, tappi dei contenitori di bevande che rimangono attaccati