Piano Nazionale per la ricerca dei residui: i risultati dei controlli ufficiali svolti nella Regione Emilia-Romagna nel 2018

Il Piano Nazionale Residui (PNR) è un piano di sorveglianza mirato che si realizza durante il processo di allevamento di animali da reddito e nella prima fase di trasformazione dei prodotti di origine animale, per la ricerca dei residui delle sostanze farmacologicamente attive e dei contaminanti negli animali vivi, nei liquidi biologici, negli alimenti per animali e nell’acqua di abbeveraggio nonché nei tessuti e negli alimenti di origine animale.

Le categorie animali e i prodotti di origine animale monitorati nel PNR sono bovini, suini, ovi-caprini, equini, volatili da cortile, conigli, selvaggina allevata, selvaggina cacciata, acquacoltura, latte, uova e miele.

Nel 2018, nella Regione Emilia-Romagna, sono stati analizzati 7051 campioni con percentuali di non conformità che vanno dallo 0,03% (piano mirato) allo 0,65% (extrapiano mirato) e, sulla base di Sospetto, 2 non conformità su 96 campioni analizzati. 

Piano mirato - In attuazione del Piano Nazionale per la ricerca di Residui del 2018 sono stati analizzati 5499 campioni, di cui 2075 per la ricerca di residui di sostanze appartenenti alla categoria A (pari al 38 % del totale delle analisi) e 3424 campioni per la ricerca di residui di sostanze appartenenti alla categoria B (pari al 62%). Nel 2018 i campioni PNR che hanno fornito risultati irregolari, registrati in NSIS/PNR SSD2, per la presenza di residui sono stati complessivamente 2, pari allo 0.03% del totale dei campioni analizzati. Di questi, uno ha evidenziato la presenza di residui appartenenti alla categoria B2f ed un altro la presenza di una sostanza appartenente alla categoria B2b.  Le sostanze del Gruppo B2 (altri prodotti medicinali veterinari) rappresentano quindi una delle principali cause di non conformità riscontrata, per un totale di 2 campioni non conformi.

Extrapiano mirato - Le attività di Extrapiano sono effettuate nei casi di specifiche esigenze nazionali o locali, al fine di intensificare i controlli per la ricerca di gruppi di residui o di sostanze in specie/categorie animali, prodotti di origine animale/matrici, già previsti dal piano. Tutti i campioni programmati come Extrapiano sono mirati. Sono stati analizzati in totale 1663 campioni, di cui 155 (9.32%) per la ricerca di residui di sostanze appartenenti ai gruppi della categoria A e 1508 (90.68%) per la ricerca di residui di sostanze appartenenti ai gruppi della categoria B. Sono stati riscontrati 6 campioni non conformi su 927 campioni analizzati, pari allo 0.65%.

Sospetto - Il Piano su Sospetto prevede il prelievo di campioni nei casi in cui ci sia motivo di sospettare la presenza di residui (clinico-anamnestico). Rientrano in questa categoria anche i campioni prelevati in caso di macellazione speciale d'urgenza. Anche a seguito di non conformità analitiche riscontrate nei campioni o di segnalazioni di esiti diagnostici sospetti al test istologico, si procede al prelievo di campioni su sospetto, rispettivamente, a seguito di positività o isto-anatomo-patologico. In termini generali, nel 2018 sono stati prelevati 96 campioni per la ricerca di residui delle sostanze appartenenti alla categoria B. Questa attività è stata eseguita su campioni prelevati sulla base di elementi clinico-anamnestici. In attuazione del campionamento su sospetto a seguito positività, è stato riscontrato 1 campione non conforme ed un campione non conforme a seguito campione per sospetto clinico anamnestico.

 

Scarica il documento integrale

 

Data di pubblicazione: 
18/07/2019
Categoria Notizia: