La cura della pelle passa anche dall'alimentazione
11/07/2022
La maggior parte di noi nasce con una pelle sana ed elastica. Poi, sia pure con differenze dovute alla genetica, sopraggiungono fattori che lasciano il segno: l’età, l’esposizione ai raggi UV, il fumo, l’alcol, la mancanza di riposo, lo stress. E dell’alimentazione e i suoi effetti sulla pelle, che cosa sappiamo?
Anche ciò che mangiamo può fare la differenza. La pelle, infatti, è un tessuto ad alto potenziale proliferativo, che necessita di un adeguato apporto di nutrienti. Il suo stato generale è il risultato combinato di idratazione, contenuto di sebo e acidità superficiale.
Vediamo quali sono i principali “amici per la pelle” nella nostra dieta:
- Acqua: pura o in bevande e alimenti, è indispensabile all’idratazione e fondamentale in una dieta sana;
- Vitamina A: il β-carotene negli alimenti vegetali viene convertito in vitamina A nella pelle, influenzando lo spessore e il colore della pelle, la funzione delle ghiandole sebacee, la crescita dei capelli e delle unghie;
- Vitamina C: favorisce la formazione della barriera epidermica e del collagene; protegge le cellule dall'ossidazione contrastando l'invecchiamento e promuove la riparazione dei danni indotti da radiazioni UV o altri fattori ambientali;
- Vitamina E: sintetizzata esclusivamente dalle piante, viene assunta con il cibo. Contribuisce alle difese antiossidanti della pelle, mostra anche proprietà fotoprotettive, rassodanti e idratanti utili a migliorare elasticità, struttura e morbidezza;
- Minerali: sono micronutrienti essenziali che non possono essere sintetizzati nell'uomo e quindi devono essere ottenuti dal cibo: calcio, fosforo, potassio, sodio e magnesio, iodio, zolfo, zinco, ferro, cloro, cobalto, rame, manganese, molibdeno e selenio. Una loro carenza ha un effetto negativo sulla salute umana, anche sulla pelle;
- Acidi grassi insaturi: gli acidi grassi omega-3 e omega-6, che hanno un loro ruolo nella prevenzione di malattie cardiovascolari, fanno bene anche alla pelle. Una loro carenza può portare a secchezza, desquamazione, flaccidità, maggiore suscettibilità alle irritazioni e guarigione più lenta. Si trovano soprattutto negli oli vegetali ottenuti da semi, frutta (olive, avocado), noci e germogli, nel pesce azzurro e nel salmone;
- Polifenoli: sono composti diffusi nel mondo delle piante, accelerano la naturale rigenerazione dell'epidermide, stabilizzando i capillari, migliorando la microcircolazione e l'elasticità e proteggendo dai fattori esterni dannosi, compresi i raggi UV. Si trovano in melograno, more, mirtilli, prugne, ciliegie, fragole, lamponi, uva, mele, pesche, albicocche, nettarine e pere, nei semi di lino e di soia, in castagne, noci, nocciole, noci pecan e mandorle, olive nere e verdi, carciofi, cicoria rossa e verde, cipolle, spinaci, broccoli, asparagi, lattuga, tè verde;
- Carotenoidi: sono pigmenti che conferiscono un colore giallo, rosso o arancione a fiori, frutti o foglie. Presenti nei frutti come mango, meloni, agrumi, pomodori e verdure come peperoni rossi e cavoli a foglia verde scuro, stimolano la produzione di collagene ed elastina, migliorano il filtraggio UV e mostrano effetti antinfiammatori. Hanno dimostrato di migliorare l'elasticità, l'idratazione e la consistenza della pelle.
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