La Francia sospende il decreto che vietava il termine "hamburger vegetale"

01/09/2022

Fino a pochi giorni fa, la Francia si apprestava a diventare il primo paese in Europa a vietare il termine “hamburger vegetale”.

Risultato? non ci è riuscita. Niente da fare, dunque, per il decreto secondo cui “non sarà possibile utilizzare la terminologia propria dei settori tradizionalmente associati alla carne e al pesce per designare i prodotti che non appartengono al regno animale”.

Il testo avrebbe reso effettiva l’applicazione dell’articolo 5 di una legge del 10 giugno 2020, relativa alla trasparenza dell’informazione sui prodotti agricoli e alimentari. A mettersi di traverso, però, sono state associazioni e imprese del settore “vegetale”, prima fra tutte Protéines France: l’associazione che riunisce diversi attori che lavorano con le proteine vegetali ha, infatti, introdotto un “référé-suspension” sul decreto, ossia una procedura d’urgenza per chiederne la sospensione.

Mercoledì scorso è arrivata la decisone siglata dal Consiglio di Stato, la più alta giurisdizione amministrativa francese che ha accolto la loro richiesta. Per il momento, dunque, il decreto è solo stato sospeso, e il Consiglio dovrà pronunciarsi nei prossimi mesi in merito.

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