Una serra illuminata, in piena attività nella notte islandese colorata dall'aurora boreale. Nasi all'insù dei turisti, ma chi lavora nella serra all'aurora è abituato e non deve distrarsi nella cura delle piantine che stanno crescendo nell'asettica serra biotech. Ma in quella serra viene coltivato qualcosa di particolare. Di molto particolare. Si tratta di orzo manipolato geneticamente che produce fattori di crescita. Vegetali? No, umani. Gli scienziati islandesi vi lavorano da anni e ora l'orzo ogm è stabilizzato, si riproduce mantenendo la modifica genetica e dalla farina dei suoi semi si estrae un fattore di crescita della pelle «simil-umano», non vegetale.autore: Mario Pappagallo fonte: Corriere della Sera