"Anche i maiali gestiscono i conflitti come gli umani" da uno studio

10/11/2022

I maiali, come gli umani, riescono a gestire i conflitti in maniera complessa ed è determinante per la riappacificazione il grado di parentela degli individui coinvolti.

Questo, in sintesi, il risultato di uno studio dell'Università di Torino, pubblicato sulla rivista Animal Cognition intitolato “Domestic pigs (Sus scrofa) engage in non‑random post‑conflict affiliation with third parties: cognitive and functional implications”.

Dallo studio, condotto su un gruppo di 104 maiali adulti, è emerso che, a seguito di un'aggressione, i maiali possono attuare diverse strategie comportamentali. Possono riappacificarsi direttamente oppure un terzo individuo non coinvolto nel conflitto può intervenire interagendo con l'aggressore o l'aggredito. Le interazioni post-conflittuali considerate sono state: contatti naso-naso, naso-corpo e corpo-corpo.

Lo studio dimostra che l'intervento di terzi soggetti può avere funzioni differenti a seconda che tale intervento sia diretto verso l'aggressore o verso l'aggredito. In entrambi i casi, i maiali che traggono maggior beneficio dall'intervento sono i parenti stretti, che entrano maggiormente in contatto con i terzi soggetti.

 

LO STUDIO COMPLETO

 

 

 

 

 

 

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