Insetti: due miliardi di persone già li mangiano abitualmente
L'Università di Wageningen nei Paesi Bassi ha calcolato che, su circa un milione di specie conosciute di insetti, ne esistano poco meno di duemila commestibili: due miliardi di persone già li mangiano abitualmente. Secondo la Fao, sono entomofagi (cioè considerano normale alimentarsi con alcuni insetti) 36 Paesi africani, 23 americani, 29 asiatici e anche 11 europei.
Quelli più consumati sono i coleotteri (31%), seguiti da bruchi (18%), api, vespe e formiche (14%), cavallette, locuste e grilli (13%). Anche ragni e scorpioni, che non sono insetti, fanno parte della dieta di molte popolazioni. Locuste, bruchi e simili sono ricchi di proteine, calcio e ferro, e il loro consumo ha un impatto ambientale enormemente inferiore a quello degli allevamenti di mucche, maiali o polli.