Il Campylobacter jejuni è uno dei microrganismi che attacca gli alimenti con più frequenza. Scienziati inglesi hanno di recente determinato l’intera sequenza dei suoi geni consentendo sia di capire come il Campylobacter agisce sia di affinare le tecniche per contrastarlo. Ad esempio, si potrà vedere in che modo il C. jejuni reagisce a variazioni di temperatura, alla disponibilità di pochi nutrienti e a diversi livelli di acidità e di sali biliari.
Con quasi 200 milioni di persone infettate in tutto il mondo, il virus dell'epatite C (HCV) rappresenta un problema notevole per la sanità pubblica. Una delle difficoltà più grandi è che, benché il sistema immunitario sembri essere responsabile di gran parte della morbilità associata alla malattia, compresa la cirrosi epatica, riesce comunque anche a eliminare l'infezione virale in un numero significativo di pazienti.
Batteri, lieviti e muffe 'Doc' per migliorare la produzione di alimenti fermentati tipici della gastronomia italiana e fortemente legati al territorio.
Un gruppo di ricercatori del Ministero dell'Agricoltura spagnolo hanno eseguito uno studio trasversale per valutare la prevalenza della Salmonella enterica nei mangimifici e identificare i possibili fattori di rischio associati alla contaminazione dei mangimi.
Sui banchi del supermercato si trovano buste e vaschette di cicorino, soncino, lattuga, romana, rucola… pronte da condire e portare a tavola e confezioni dall’aspetto simile, con una scritta che consiglia di lavare il prodotto prima dell’uso.
La vasta epidemia di infezione da E.coli O104:H4, verificatasi in Europa nel corso del 2011 legata al consumo di germogli vegetali prodotti da semi di fieno greco contaminato, ha drammaticamente riportato alla ribalta dei media e all’attenzione dell’opinione pubblica l’attualità delle malattie trasmesse da alimenti e le problematiche connesse alla capacità di governance di questi eventi da parte delle istituzioni pubbliche. Epicentro propone uno studio sul tema.