Entro il 2024 l’impiego degli insetti da parte del settore mangimistico dovrebbe aumentare in misura sostenuta, soprattutto nell’ambito della produzione di alimenti per il pollame, per gli animali domestici e per l’acquacoltura. Lo afferma una ricerca di mercato condotta dalla società Persistence Market Research, secondo cui nei prossimi anni il mercato degli insetti è destinato a crescere a un tasso significativo. Esistono diversi tipi di insetti commestibili: cavallette, mosche, api, vespe, vermi, formiche, scarafaggi e termiti.