Piano regionale Salute

Dal 1988 la Regione Emilia Romagna aderisce al Sistema di Sorveglianza degli episodi epidemici di Malattie Trasmesse da Alimenti, promosso in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità: il sistema raccoglie dati relativi ai focolai di MTA definiti come “due o più casi di malattia correlati al consumo di un alimento comune”. Unica eccezione a tale definizione sono i casi di intossicazione alimentare (botulismo tra le eziologie infettive, intossicazioni da tossine marine o da sostanze chimiche) per cui anche un solo caso è considerato focolaio epidemico.
Il sistema di sorveglianza è affidabile per quanto riguarda gli episodi occorsi in strutture di ristorazione collettiva, in particolare in quelle a rischio (strutture per anziani, asili nido, ospedali), mentre verosimilmente sottostima gli episodi avvenuti nelle abitazioni private, quelli che hanno comportato sintomatologia lieve e quelli per i quali non è stato possibile ricostruire una fonte comune (es. a seguito di consumo in rosticceria o gelateria).
Durante il periodo 1988-2008 si sono complessivamente verificati nel territorio regionale 1.972 episodi epidemici di MTA; nell’ultimo decennio si sono osservati in media circa 70 episodi all’anno, con circa 450 persone coinvolte; il tasso medio annuo di MTA è pertanto pari a circa 1,1 casi su 10.000 abitanti. La causa più rilevante di focolai epidemici è rappresentata dalle infezioni da Salmonella. Il grafico mostra il totale degli episodi di MTA per anno di insorgenza con la suddivisione tra episodi da Salmonella e da altri agenti eziologici, dato in costante riduzione negli ultimi anni. Continua a pagina 48...