Piano regionale Salute

Regione Emilia Romagna  2010 

Dal 1988 la Regione Emilia Romagna aderisce al Sistema di Sorveglianza degli episodi epidemici di Malattie Trasmesse da Alimenti, promosso in Italia dall’Istituto Superiore di Sanità: il sistema raccoglie dati relativi ai focolai di MTA definiti come “due o più casi di malattia correlati al consumo di un alimento comune”. Unica eccezione a tale definizione sono i casi di intossicazione alimentare (botulismo tra le eziologie infettive, intossicazioni da tossine marine o da sostanze chimiche) per cui anche un solo caso è considerato focolaio epidemico.

Il sistema di sorveglianza è affidabile per quanto riguarda gli episodi occorsi in strutture di ristorazione collettiva, in particolare in quelle a rischio (strutture per anziani, asili nido, ospedali), mentre verosimilmente sottostima gli episodi avvenuti nelle abitazioni private, quelli che hanno comportato sintomatologia lieve e quelli per i quali non è stato possibile ricostruire una fonte comune (es. a seguito di consumo in rosticceria o gelateria).

Durante il periodo 1988-2008 si sono complessivamente verificati nel territorio regionale 1.972 episodi epidemici di MTA; nell’ultimo decennio si sono osservati in media circa 70 episodi all’anno, con circa 450 persone coinvolte; il tasso medio annuo di MTA è pertanto pari a circa 1,1 casi su 10.000 abitanti. La causa più rilevante di focolai epidemici è rappresentata dalle infezioni da Salmonella. Il grafico mostra il totale degli episodi di MTA per anno di insorgenza con la suddivisione tra episodi da Salmonella e da altri agenti eziologici, dato in costante riduzione negli ultimi anni. Continua a pagina 48...