Alcol: a rischio i 16-17enni e 65-75enni secondo la Relazione al Parlamento anno 2018

Otto milioni e 600mila consumatori a rischio, 68mila persone alcoldipendenti prese in carico dai servizi alcologici, 4575 incidenti stradali rilevati soltanto da Polizia e Carabinieri.

Questi alcuni dati contenuti nella Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati nel 2018 in materia di alcol e problemi correlati, trasmessa dal ministro della Salute Giulia Grillo alle Camere il 29 aprile 2019.

L’analisi per classi di età mostra che le fasce di popolazione più a rischio per entrambi i generi sono quelle dei 16-17enni (M=47,0%, F=34,5%), che non dovrebbero consumare bevande alcoliche e dei “giovani anziani” (65-75 anni). Verosimilmente a causa di una carente conoscenza o consapevolezza dei rischi che l’alcol causa alla salute, circa 700mila minorenni e 2,7 milioni di ultra sessantacinquenni sono consumatori a rischio per patologie e problematiche alcol-correlate, persone, quindi, non precocemente identificate e che andrebbero sensibilizzate sul loro consumo non conforme alle raccomandazioni di sanità pubblica.

 

Foto di copertina: “Alcol e guida” tema della campagna informativa 2019 dell’Azienda USL di Modena in occasione del mese di aprile dedicato alla prevenzione alcologica, con lo slogan “La vita vale più di un bicchiere”.

Data di pubblicazione: 
15/05/2019
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