ESVAC: pubblicato il report annuale sulla sorveglianza europea del consumo di antimicrobici veterinari

L'ultimo rapporto ESVAC, pubblicato nell'ottobre 2020, mostra che le vendite di antibiotici per uso animale in Europa sono diminuite di oltre il 34% tra il 2011 e il 2018.

E' stato pubblicato dal'European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption (ESVAC) il report annuale sulla sorveglianza europea del consumo di antimicrobici veterinari mostra che i paesi europei continuano a ridurre l’uso di antibiotici negli animali.

Di particolare importanza, le vendite veterinarie di antibiotici considerati di fondamentale importanza nella medicina umana presentano una tendenza al ribasso. 

Tra il 2011 e il 2018, le vendite si sono ridotte di:

  • 24% per cefalosporine di terza e quarta generazione ;
  • 70% per le polimixine ;
  • 4% per i  fluorochinoloni ;
  • 74% per altri chinoloni . 

La situazione in tutta Europa rimane contrastante. Dei 25 paesi che hanno fornito dati relativi al periodo 2011-2018, 18 paesi hanno osservato un calo delle vendite di antibiotici veterinari, le vendite complessive sono diminuite di oltre il 5%. Tuttavia, 5 paesi hanno registrato un aumento di oltre il 5% e altri due paesi hanno notato una lieve diminuzione (inferiore al 2%) nelle vendite complessive.

Il sostanziale calo in alcuni paesi indica che esiste un potenziale di diminuzione anche in altri paesi.

 

INFOGRAFICA

 

Documento completo: Sales of veterinary antimicrobial agents in 31 European countries in 2018

 

 

Data di pubblicazione: 
23/10/2020
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