Influenza aviaria: EFSA raccomanda una maggiore protezione degli allevamenti dagli uccelli selvatici

L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) aggiorna i dati sull’influenza aviaria ad alta patogenicità in Europa.

Mentre la situazione del pollame si è attenuata durante l’estate, il virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) ha continuato a colpire gli uccelli marini in Europa, soprattutto lungo le coste.

Con l’inizio della stagione migratoria autunnale, si dovrebbe dare priorità alla protezione del pollame e degli altri animali d’allevamento dagli uccelli selvatici. La biosicurezza dovrebbe essere rafforzata negli allevamenti di animali da pelliccia.

Inoltre EFAS fa sapere che è disponibile per tutti una versione migliorata della mappa sull’influenza aviaria dell’EFSA (Bird Flu Radar).

Le nuove funzionalità consentono agli utenti di esplorare previsioni settimanali sulla probabilità di introduzione dell’HPAI negli uccelli selvatici. Gli utenti possono iscriversi per ricevere e-mail di avviso settimanali per le loro aree di interesse. La mappa dell’influenza aviaria è strettamente integrato con lo strumento di mappatura delle migrazioni (Migration Mapping Tool) , che mostra i movimenti e l’abbondanza di 50 specie di uccelli selvatici, principalmente acquatici, in cui è stata segnalata l’influenza aviaria.

 

Data di pubblicazione: 
29/09/2023
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