Ministero della Salute: "Linee guida nazionali per la protezione dei conigli allevati per la produzione di carne"
L’allevamento del coniglio da carne non ha ancora una normativa europea specifica di riferimento per la definizione delle condizioni di benessere, ma già nel 2014 il Ministero della Salute ha condiviso con gli allevatori e il Centro di Referenza per il Benessere animale (CReNBA)le prime linee guida per supportare produttori e veterinari addetti al controllo ad una migliore applicazione delle pratiche di benessere animale.
Su sollecitazione delle Associazioni del settore, è nata l’esigenza di procedere al loro aggiornamento sulla base di nuove conoscenze scientifiche e, a tale scopo, è stato istituito presso il Ministero della Salute un apposito gruppo di lavoro, con la partecipazione del Dr. A. Lavazza per il CReNBA. Il testo delle linee guida è stato elaborato tenendo conto delle nuove soluzioni tecniche disponibili per l’allevamento e delle acquisizioni scientifiche recenti in materia di benessere del coniglio e in particolare della recente pubblicazione scientifica dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) del 9 gennaio 2020.
L’intenzione del Ministero della Salute nell’emanare le nuove linee guida è quello di far conoscere agli allevatori l’esistenza di metodi di allevamento e di gestione degli animali migliori ed innovativi rispetto al passato, e di orientare gli allevatori verso questi nuovi sistemi, così da poter concorrere al meglio sul mercato nazionale e dell’Unione Europea.
Le linee guida saranno successivamente seguite dalla emanazione di specifiche check-list utili alla valutazione del rischio nell’ambito del sistema Classyfarm per ridurre il consumo del farmaco, garantire le norme di biosicurezza e tutelare gli animali allevati.
Seguono circolare del ministero della salute e le linee guida per la protezione dei conigli allevati per la produzione di carne.