Economia circolare tramite l'allevamento di insetti e il frass

14/08/2023

L’allevamento di insetti – oltre a fornire materie prime per mangimi e alimenti – consente di produrre il frass, fertilizzante organico o ammendante del suolo che esprime un ottimo esempio di economia circolare nei sistemi agroalimentari.

Questo materiale si presta altresì ad altri preziosi utilizzi, in in agricoltura come in zootecnia e acquacoltura, ma la legislazione europea deve ancora venire completata e aggiornata per consentire agli operatori di accedere a tali opportunità.

Il frass è ‘una miscela di escrementi derivati da insetti d’allevamento, substrato alimentare, parti di insetti d’allevamento e uova morte, con un contenuto di insetti d’allevamento morti non superiore al 5% in volume e non superiore al 3% in peso’. 

Il Regolamento (UE) 2021/1925 – oltre a definire il frass, nei termini di cui sopra – ha riformato la disciplina di fertilizzanti organici e ammendanti, già stabilita nelle misure di attuazione per i sottoprodotti di origine animale (SOA, o animal by-products, ABPs). 

IPIFFInternational Platform of Insects for Food and Feed, ha avuto un ruolo centrale nel promuovere l’adozione di un regolamento europeo volto a garantire standard di sicurezza e qualità elevati per la tutela di salute pubblica, sanità e benessere animale, protezione dell’ambiente. 

Al di là della qualifica di ‘sottoprodotto’ (di origine animale), il frass è un prodotto dalle numerose funzionalità. Di particolare interesse tra l’altro in una fase storica nella quale i costi dei fertilizzanti azotati sono saliti alle stelle. 

Si noti bene tuttavia che l’utilizzo del frass è attualmente ammesso in UE solo come fertilizzante organico o ammendante. I suoi usi come fertilizzante e materia prima per mangimi devono ancora attendere norme di attuazione e riforme.

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