Se la politica non sa cosa fanno i veterinari

30/04/2020

Lo scorso 22 aprile, nel suo intervento nell’Aula alla Camera, la deputata di Fratelli d’Italia, Maria Teresa Baldini, pronuncia parole incaute sulla figura del medico veterinario definendo “inutili” le funzioni che questi svolgono nel Ministero della Salute in un contesto pandemico come quello in corso.

Come Unione Nazionale dei Dirigenti delle Stato e, quindi, come rappresentanti di tutti i profili dirigenziali che operano nello Stato per i cittadini, questa vicenda non può lasciarci indifferenti: i medici veterinari sono fondamentali per la salute pubblica e la vincente esperienza della veterinaria italiana nella gestione delle epidemie è un bagaglio di conoscenze, mai come oggi, prezioso per il Paese.

Nonostante le intense giornate di lavoro a tutela della salute pubblica dei cittadini siamo qui a scrivere di questa incresciosa vicenda, per difendere il lavoro che stanno svolgendo i dirigenti medici e veterinari del Ministero della Salute.

Stiamo parlando di specialisti di sanità pubblica che si occupano, fra le altre cose, dell’igiene degli allevamenti, della sanità animale e della sicurezza alimentare.

In questo momento storico, in cui l’unica filiera ancora attiva nel Paese e indispensabile, è proprio quella alimentare, ci sembra davvero incredibile come possa sfuggire alla politica il nostro ruolo di controllo, propedeutico alla fornitura degli alimenti per tutto il Paese.

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