crostacei

Parola chiave: crostacei

Gastroenterite virale

Agente eziologico: Molti virus diversi, comprendenti adenovirus, coronavirus, rotavirus, parvovirus, calicivirus e astrovirus.

Sintomi: Diarrea e vomito, che è spesso grave e incoercibile con comparsa improvvisa.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: I molluschi e i crostacei sono gli alimenti più comuni contaminati alla fonte, ma un ampio spettro di alimenti cotti e non cotti è risultato implicato nella contaminazione secondaria da parte di addetti al settore alimentare.

Febbre tifoide, febbre paratifoide

Agente eziologico: Batteri: Salmonella typhi e Salmonella paratyphi tipi A-C.

Sintomi: Infezioni sistemiche caratterizzate da febbre alta, dolori addominali, cefalea, vomito, diarrea, seguiti da costipazione, esantemi e altri sintomi di infezione generalizzata.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Ingestione di alimenti e acqua contaminati con materia fecale. Gli addetti al settore alimentare portatori del patogeno possono essere una fonte importante di contaminazione degli alimenti. Può pure aver luogo anche una trasmissione secondaria.
Gli alimenti interessati sono i cibi preparati, i prodotti lattiero-caseari (per esempio il latte crudo), i prodotti a base di carne, i molluschi e i crostacei, gli ortaggi, le insalate.

Paragonimiasi

Agente eziologico: Elminti, Trematodi (vermi piatti): Paragonimus westermani (distoma polmonare).

Sintomi: Gli stadi precoci sono di norma asintomatici. L'infezione grave può portare a febbre, affaticamento, mialgia generalizzata e dolore addominale, con eosinofilia.

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Gli ospiti definitivi sono infettati attraverso il consumo di crostacei di acqua dolce (granchi e gamberi) cotti in modo non adeguato o trattati inadeguatamente, o da altri alimenti o utensili soggetti a contaminazione incrociata.

Epatite A

Agente eziologico: Virus dell'epatite A.

Sintomi: Perdita di appetito, febbre, malessere, imbarazzo intestinale, nausea e vomito, seguiti da sintomi di danno a carico del fegato (passaggio di urine scure, feci pallide, itterizia).

Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Diffusione tramite la via oro-fecale, originalmente da persona a persona. Può pure essere trasmessa dagli alimenti e dall'acqua a seguito di contaminazione da acque di scolo e addetti al settore alimentare infetti.
Gli alimenti interessati comprendono molluschi e crostacei, frutta e ortaggi crudi, prodotti da forno.


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