Arpae: ultimi aggiornamenti sui dati ambientali dell'Emilia-Romagna

Aria

Nel 2018, rispetto all’anno precedente, anche a causa delle buone condizioni meteo climatiche, sono diminuiti i superamenti del limite giornaliero per il PM10 (concentrazione media giornaliera = 50 μg/m3, da non superare più di 35 volte in un anno), con sole 7 delle 43 stazioni della rete di monitoraggio regionale oltre la norma, a fronte delle 27 del 2017. Rispettato, invece, in tutte le stazioni della rete di monitoraggio regionale il valore limite annuale (40 μg/m3), per il quale gli ultimi superamenti risalgono al 2012.

Acque superficiali

Dall’analisi dei dati relativi allo stato ecologico emerge che, nel triennio di monitoraggio 2014-2016, realizzato ai sensi della Direttiva quadro sulle acque in Emilia-Romagna, gran parte dei corpi idrici fluviali ha raggiunto l’obiettivo di qualità “buono” nelle zone appenniniche e pedecollinari, con condizioni poco o moderatamente alterate rispetto a quelle di riferimento naturale, a differenza delle aree di pianura dove prevalevano invece corpi idrici artificiali o fortemente modificati.

 

Leggi anche: La sintesi dei dati aprile-settembre 2019. Ancora concentrazioni elevate e superamenti delle soglie di legge

 

Data di pubblicazione: 
07/12/2019
Categoria Notizia: