Etichettatura delle bevande alcoliche in Europa: perché non includere sia i valori nutrizionali che gli ingredienti?

Il rapporto “What is the current alcohol labelling practice in the WHO European Region and what are barriers and facilitators to development and implementation of alcohol labelling policy? (2020)” pubblicato dall’OMS Europa a giugno 2020 sintetizza le principali evidenze per quanto concerne l’etichettatura delle bevande alcoliche in Europa (finalizzata a fornire ai consumatori informazioni sugli ingredienti, i valori nutrizionali e i danni alcol-correlati) e mira a descrivere i fattori che incidono sull’implementazione di questa pratica.

Gli argomenti principali da considerare, emersi da questo rapporto, sottolineano i seguenti punti:

  • un’etichettatura che includa sia i valori nutrizionali che gli ingredienti
  • un’etichettatura che includa i danni alcol-correlati in generale e per gruppi/situazioni specifiche (alcol e gravidanza, alcol e minori, alcol e guida) nonché raccomandazioni sulle linee guida per un consumo a basso rischio (nei Paesi in cui queste raccomandazioni sono disponibili)
  • fornitura di indicazioni specifiche nei regolamenti su come presentare le informazioni in etichetta (per esempio: dimensioni e caratteri appropriati, fronte confezione, messaggi rotanti, informazioni di facile comprensione) seguendo le raccomandazioni dell’OMS
  • sostegno all’implementazione di normative e all’autoregolamentazione per un migliore controllo del contenuto e della presentazione del messaggio
  • presa di posizione chiara, da parte degli organismi di sanità pubblica, sulla possibilità o meno che i messaggi siano autoregolamentati dall’industria e garantire sulla diffusione di messaggi efficaci
  • prevedere l’opposizione dell’industria dell’alcol o i ritardi nei processi degli organismi internazionali, e preparare in anticipo argomentazioni a sostegno della legislazione proposta
  • garantire l’esistenza di meccanismi di controllo, un monitoraggio indipendente e la valutazione dell’impatto delle politiche di etichettatura, indipendentemente dal fatto che l’etichettatura sia su base volontaria o obbligatoria
  • investire nella ricerca sull’etichettatura degli alcolici per identificare la forma e il contenuto più efficaci della comunicazione sull’etichettatura (fotografie, pittogrammi, messaggi scritti, compresa la formulazione più efficace).
Data di pubblicazione: 
04/08/2020
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