Fitosanitari: nuova procedura per i certificati di pre-export

Con l’entrata in vigore del nuovo regime fitosanitario e in linea con le decisioni assunte nella seduta del Comitato Fitosanitario Nazionale del 25 maggio 2022 per uniformare le procedure e i documenti ufficiali a livello nazionale, il Settore fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna ha modificato la procedura e i moduli per il rilascio del certificato di pre-esportazione.

Sostanzialmente le modifiche consistono nell’introduzione di un nuovo modulo di richiesta e della tariffa fitosanitaria, oltre all’utilizzo di un formato filigranato di certificato di pre-esportazione rilasciato dal Settore Fitosanitario che deve essere conforme ai nuovi requisiti normativi.

I richiedenti il certificato di pre-esportazione dovranno compilare il nuovo modulo e inviarlo via e-mail all’ufficio del Settore fitosanitario e difesa delle produzioni competente per provincia. In merito alla tariffa, la decisione è scaturita su base interpretativa a seguito dell’ultima riunione del Comitato Fitosanitario Nazionale. La tariffa ha eguale importo dei certificati per l’esportazione e la riesportazione, pari a 10,00 € fino a 100 kg di prodotto esportato (piante e sementi) e di 31,5 € per le spedizioni di peso superiore.

Il certificato di pre-esportazione, lo ricordiamo, è un documento previsto dal Reg. (UE) 2016/2031, che consente lo scambio di informazioni fitosanitarie tra il paese europeo in cui le piante (o prodotti vegetali) sono state coltivate, prodotte, immagazzinate o trasformate e il paese comunitario dal quale saranno poi esportate.

Data di pubblicazione: 
07/06/2022
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