L'importanza degli impollinatori per gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU. Lo studio
Un documento programmatico pubblicato dal progetto Safeguard, finanziato dall’UE, evidenzia l’importanza degli impollinatori per gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU e viceversa.
Il documento è stato rilasciato nell’ambito della 15ª Conferenza delle parti della convenzione sulla diversità biologica dell’ONU tenutasi a Montréal, in Canada, dal 7 al 19 dicembre 2022. Come riferito in un articolo pubblicato su «Newswise», il documento è stato distribuito in occasione di un evento collaterale della Conferenza sulla biodiversità dell’ONU ed è stato presentato presso lo stand della Commissione europea. L’evento collaterale «Tutela degli impollinatori: rafforzare le politiche, lo scambio di conoscenze e l’impegno» si è tenuto il 10 dicembre e ha posto l’accento sui progetti e sulle iniziative, sia in corso che nuovi, relativi agli impollinatori che sostengono l’attuazione dell’Iniziativa internazionale sugli impollinatori.
Le api, le farfalle e gli altri impollinatori sono essenziali per la sopravvivenza della specie umana e per gli ecosistemi terrestri del pianeta. In parole povere, non possiamo vivere senza di loro. Come parte degli sforzi profusi da Safeguard per aiutare l’Europa a invertire il processo di perdita dei propri impollinatori selvatici, il documento programmatico ne evidenzia il ruolo essenziale nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile mediante raccomandazioni basate sulla ricerca.
Sottolineando la relazione reciproca tra impollinatori e obiettivi di sviluppo sostenibile, il documento osserva: «Gli impollinatori contribuiscono ad almeno sette dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, mentre 11 OSS su 17 esercitano un impatto diretto sugli impollinatori.» Infine è importante sottolineare che gli impollinatori, oltre all’OSS 2 e all’OSS 15, contribuiscono anche ad altri obiettivi di sviluppo sostenibile «in modi inattesi». Ad esempio, forniscono un contributo al conseguimento di acqua pulita e igiene (OSS 6) aiutando a mantenere e a ripristinare comunità vegetali sane in ecosistemi legati all’acqua. Contribuiscono inoltre a mitigare la povertà (OSS 1) grazie al loro ruolo di diversificazione dei flussi di reddito mediante l’apicoltura e l’aumento delle rese.
Aumentando la nostra comprensione dei fattori che incidono sul calo degli impollinatori, e delle modalità attraverso cui ciò si ripercuote sull’ambiente, l’economia e la società, Safeguard (Safeguarding European wild pollinators) si propone di svolgere un importante ruolo nell’invertire il processo di perdita di impollinatori selvatici in Europa. Il progetto terminerà a dicembre 2025.