Regione Emilia-Romagna: provvedimenti urgenti per prevenire la diffusione della peste suina africana

A seguito dei casi di positività per peste suina africana in alcuni cinghiali morti nel Piemonte, anche la Regione Emilia-Romagna ha adottato dei provvedimenti urgenti per limitare la diffusione di questa malattia. Le misure riguardano l'attività venatoria in alcune zone del territorio regionale e prevedono:

  1. La sospensione dell’attività venatoria e di “controllo” ai sensi dell’art. 19 della Legge n. 157/92 nell’area immediatamente al confine con l’area infetta corrispondente ai Comuni di Zerba e Ottone in Provincia di Piacenza.
  2. La sospensione, nei restanti Comuni della Provincia di Piacenza e in tutti i Comuni della Provincia di Parma: - dell’attività venatoria vagante con l’ausilio del cane - dell’attività venatoria collettiva (braccata e girata) al cinghiale - dell’attività di controllo della specie cinghiale (art. 19 della Legge n. 157/92) eseguita in modalità collettiva.
  3. La sospensione in tutti i Comuni delle Province di Piacenza e di Parma dell’attività di addestramento cani.
  4. Il rafforzamento della sorveglianza attiva sul cinghiale attraverso l’esecuzione di battute di ricerca delle carcasse di cinghiale, prioritariamente nei Comuni limitrofi a Zerba e Ottone, per individuare la reale estensione della zona infetta.

Tali misure rimarranno in vigore in funzione della situazione epidemiologica e comunque fino al 31 gennaio 2022.

Data di pubblicazione: 
13/01/2022
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