Allevamenti da latte: la sostenibilità chiave per affrontare le sfide future
Si stima che nel 2067 la popolazione mondiale raggiungerà i 10,4 miliardi, di cui l'81% residente in Africa o in Asia. Contemporaneamente, la terra arabile disponibile per la produzione alimentare diminuirà a 0,15 ettari pro capite e la temperatura aumenterà nelle zone tropicali e temperate, specialmente nell'emisfero settentrionale.
Per quanto riguarda i consumi di prodotti lattiero-caseari nei prossimi 50 anni, si prevede un aumento da 87 kg/procapite a 119 kg/procapite nel 2067.
Per far fronte alla maggiore richiesta, l'allevamento delle bovine da latte andrà incontro ad una importante modernizzazione, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Anche la produzione di latte per bovina aumenterà, raddoppiando nei Paesi dotati di sistemi di allevamento avanzati.
La sostenibilità degli allevamenti ricoprirà un punto cruciale e sarà raggiungibile solo attraverso l'impegno su diversi fronti. Sarà fondamentale agire sul miglioramento genetico delle bovine allevate, insieme allo studio del microbioma animale e dell'efficienza alimentare, allo scopo di ottimizzare la digeribilità della razione e ridurre l'escrezione di urea con le urine o l'emissione di metano.
Inoltre, sarà indispensabile intervenire sugli allevamenti, migliorandone le caratteristiche strutturali e gestionali e investendo nelle nuove tecnologie, nella robotica e nell'automazione. Tutte queste innovazioni miglioreranno indirettamente la salute e il benessere delle bovine.
Gli allevamenti saranno visti come "superorganismi". Gli studi condotti consentiranno di migliorare la produttività, la salute e il benessere delle bovine e, al tempo stesso, anche l'agroecologia e la sostenibilità degli allevamenti da latte.
La sfida per il 2067 è quella che gli allevatori riescano a soddisfare le esigenze mondiali di prodotti lattiero-caseari, anche grazie all'adozione di nuove tecnologie e buone pratiche agricole e di allevamento, che garantiscano una miglior salute e benessere animale insieme ad un'agricoltura di tipo sostenibile.
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