OKkio alla Salute. I dati 2019 dell'Emilia Romagna

La sesta indagine della sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE è stata condotta dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con tutte le Regioni e Provincie autonome italiane.

Oltre 50 mila i bambini della III classe della scuola primaria che, nella primavera del 2019, hanno risposto al questionario della sorveglianza, permettendo di fotografare gli stili di vita dei bambini italiani, di monitorare il loro stato ponderale e di analizzare il contesto familiare e scolastico di riferimento.

I risultati della sesta raccolta dati di OKkio alla SALUTE della Regione Emilia-Romagna fanno emergere alcuni punti da tenere in considerazione per una corretta valutazione del campione esaminato: secondo i dati 2019 l’eccesso ponderale riguarda una percentuale di bambini di poco inferiore alla media nazionale ma risulta essere un valore ancora troppo elevato, in confronto all’andamento percentuale delle regioni del nord. A questo proposito l’educazione alimentare risulta essere un mezzo fondamentale per valorizzare la diffusione di abitudini alimentari corrette: è necessario ottenere una riduzione dell’assunzione di bibite zuccherate e di merende abbondanti, che sono ad oggi ancora troppo diffuse tra i bambini e, allo stesso tempo, incoraggiare un maggior consumo di frutta e verdure, che in Regione Emilia-Romagna risulta essere non adeguato. Un aspetto sicuramente da migliorare è la percezione dei genitori (nello specifico delle madri, in quanto genitore maggiormente rappresentato nei questionari raccolti) sullo stato di salute dei propri figli che spesso non è coerente con la realtà.

Occorre incrementare la propensione a fare attività fisica e incentivare la naturale abitudine dei bambini di giocare all’aria aperta e di praticare attività sportiva: nonostante un valore percentuale più basso rispetto alla media nazionale di bambini fisicamente non attivi (16% contro il 20% nazionale) rimane bassa la percentuale di bambini che si recano a scuola a piedi/in bicicletta (24% in Regione rispetto al 26% nazionale) o che fanno attività sportiva strutturata (il 17% dei bambini in Emilia-Romagna dichiara di non svolgerla mai durante la settimana). Aumentare le attività fisiche dei bambini può favorire un minor utilizzo di dispositivi elettronici come tablet/cellulare/TV che risulta essere molto forte in Regione: quasi un bambino su tre è esposto quotidianamente a questi dispositivi per 3-4 ore al giorno con valori che aumentano nel fine-settimana.

 

DOCUMENTO COMPLETO: REPORT REGIONALE OKKIO 2019 

SCHEDA EMILIA-ROMAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

Data di pubblicazione: 
25/01/2021
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