"Il grasso trans è una sostanza chimica tossica che uccide e non dovrebbe avere posto nel cibo. È ora di sbarazzarsene una volta per tutte": lo ha ribadito a Ginevra il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom G
Il 20 gennaio 2023 si è conclusa la consultazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con le associazioni professionali e il mondo accademico sull’implementazione del piano d’azione globale sull’alcol 2022-2030.
Questo Piano mira a promuovere l’attuazione della strategia globale sulle bevande alcoliche e sfruttare le evidenze disponibili, e il know-how politico, nel controllo dell’alcol e nell’affrontare i danni associati al suo consumo.
Pubblicata con il titolo “Digital marketing of alcoholic beverages: what has changed?” la sesta istantanea (snapshot) di politiche e pratiche sull'alcol prodotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sintetizza il lavoro svolto nell’ambito dell’ultimo webinar del 2021 (9 dicembre 2021). e affronta il tema del marketing digitale delle bevande alcoliche.
Parlare di "consumo nocivo di alcol significa che c'è anche un consumo non nocivo", ma "non esiste livello sicuro di consumo, dobbiamo dire che anche la prima goccia aumenta i rischi" per la salute.
Il 24 maggio 2022, l’Assemblea Mondiale della Sanità ha reso esecutivi gli obiettivi del nuovo “Global alcohol action plan 2022-2030 to strengthen implementation of the Global Strategy to Reduce the Harmful Use of Alcohol”, cioè il Piano d'azione (2022-2030) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per implementare efficacemente la strategia globale di riduzione dell’uso dannoso di alcol come priorità di salute pubblica.
Il 3 maggio 2022 l'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha presentato e pubblicato il Rapporto 2022 sull'obesità nella Regione che evidenzia tassi di sovrappeso e obesità che hanno raggiunto proporzioni epidemiche in questa parte del mondo.
Nell’area europea, solo il 19% dei paesi hanno adottata la sugai tax. Per l’esattezza solo dieci su 53, e cioè Belgio, Finlandia, Francia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Principato di Monaco, Norvegia, Portogallo e Regno Unito.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le nuove linee guida sulla qualità dell’aria: vengono ridotti drasticamente i limiti per l’esposizione a lungo termine degli inquinanti più dannosi per la salute, come il particolato fine e il biossido di azoto.
Il focolaio un anno dopo. Il “presunto” focolaio per alcuni e il focolaio “certo”, per altri. Wuhan un anno dopo. Una missione della Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) volerà proprio lì, per effettuare indagini e ricerche sull'origine del contagio.
«Essere fisicamente attivi è essenziale per cuore, mente e corpo, a ogni età e con ogni abilità», spiega Fiona Bull, responsabile della Physical Activity Unit che ha guidato il lavoro di disamina delle evidenze e stesura delle “Linee guida 2020 su attività fisica e comportamento sedentario”. Il 25 novembre 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha presentato le nuove linee guida, sottolineando il loro ruolo nel supportare politiche e programmi di promozione dell’attività fisica e di contrasto alla sedentarietà.