Prosegue la mappatura precisa delle zone a rischio per individuare eventuali cinghiali morti o resti. E finora, in Emilia-Romagna, non sono stati rinvenuti cinghiali positivi al controllo per la Peste suina africana (Psa).
Per la prima volta in regione, sull’Appennino bolognese e modenese, sono stati usati droni dotati di termocamere per rilevare la presenza di eventuali carcasse di animali.