Fagioli, lattuga, aglio, timo, finocchietto, coriandolo, fragole e persino fiori di nasturzio: si estende così a nuove sperimentazioni il progetto “Orto di Nemo”, iniziato due anni fa a Noli, sulla costa del ponente ligure, con la coltivazione di basilico in biosfere trasparenti poste tra i sei e dodici metri di profondità.