E' netta la valutazione dei cittadini europei a favore di una etichetta sul benessere animale: il 90% la considera uno strumento utile per conoscere le condizioni di allevamento degli animali che hanno prodotto gli alimenti acquistati.
La Commissione europea ha pubblicato in questi giorni uno studio che raccoglie informazioni a sostegno di potenziali iniziative riguardanti l’etichettatura sul benessere animale nell’UE.
La Commissione ha presentato una serie di proposte volte ad aggiornare e modernizzare la direttiva sulle emissioni industriali, caposaldo della prevenzione e della riduzione dell'inquinamento.
Gli allevamenti con oltre 150 bovine da latte, le attività estrattive e le giga-factories che dovranno produrre le batterie Ue sono tra i nuovi settori coperti dalla Direttiva Ue emissioni industriali.
La proposta, la cui presentazione è prevista per il 23 marzo, mira a fermare la perdita di biodiversità in Europa inserendo nella regolamentazione degli obiettivi di ripristino degli ecosistemi e rafforzando al contempo il contributo del settore agricolo agli obiettivi climatic
Lo scorso 14 gennaio, con oltre sei mesi di ritardo rispetto alla data fissata dell’Europa (3 luglio), è entrata in vigore anche in Italia la direttiva europea sulla plastica monouso (SUP), grazie al decreto (196/21).
Gli esperti della Platform for Sustainable Finance, che la Commissione Ue ha chiamato a pronunciarsi sulla tassonomia verde dell’Unione, hanno detto che il gas e il nucleare non possono essere considerati fonti energetiche “pulite”.
L’Unione Europea delle Accademie Agricole (UEAA), attraverso un gruppo di lavoro ha formulato e trasmesso alla Commissione dell’UE alcune raccomandazioni per la revisione della normativa, attualmente in vigore, sul Genome editing.
L’UE ha aumentato la quantità di fondi pubblici disponibili per l’efficienza energetica; ora, però, è necessario sbloccare ulteriormente i finanziamenti privati.